Il romanzo “Alla deriva del fato” di Giuseppe Fassari
Il romanzo Alla deriva del fato, avvincente storia fantastica e umana.
Gli scaffali di librerie e biblioteche reali e virtuali delle città del mondo sono piene di volumi di ogni genere e tipo. Il mio “Alla deriva del fato” è una di queste mille storie. E dentro c’è un mondo, il mio mondo e quello di coloro che lo leggeranno, un vero e proprio universo, quindi.
Anche lui contiene sogni e, sia nel buio di una libreria di paese o allo scintillio di una vetrina di una grande città illuminata da un sole raggiante, questi sogni d’inchiostro, sono alla ricerca di un lettore che li prenda in mano perché possano tornare a vivere anche al risveglio.
Quando un autore decide di scrivere una lunga storia, un romanzo per esempio, vi entra dentro attraverso i personaggi e le vicende narrate.
Attinge a realtà e fantasia, osserva la sua creatura mentre cresce e la plasma fino al parto finale. Così è stato per questo romanzo, un gioco appassionante nato da un’intuizione fiammante in un giorno d’estate su una spiaggia di sabbia. Nato come un lungo racconto, via via l’idea si è arricchita negli anni ispirandosi a fatti e situazioni reali o meno.
In quel periodo le persone che incontravo o che ricordavo sono state catturate inconsapevolmente, trasformate e convertite in inchiostro e scagliate su carta per diventare protagoniste di una vicenda che definirei di epica metaforica, esattamente quella dell’essere umano nelle mani di Anánkē, “alla deriva del fato”.
Per saperne di più:
Il romanzo Alla deriva del fato, avvincente storia fantastica e umana.
