IL MISTERIOSO SITO DEL PROF. GIUSEPPE FASSARI

Il fato dell'uomo nel tempo e nell'immaginario

Intorno al tempo

Poesie intorno al tempo che passa su uomini e cose

Intorno al tempo (poesie di G. Fassari)

Tempo

Tic tac

e il tempo va

fluisce su ritmi scanditi da un polso stanco o frettoloso.

Tic tac

dice il pendolo

un uomo è iniziato

un altro è finito…

Tic tac

e il bimbo

è vecchio, senza denti con la flebo…

la bomba esplode

e il suo boato lacera le carni

di un mondo silente al dolore.

Tic tac

e un bimbo nasce e porta il sorriso

tic tac

e quel bimbo è un uomo

sua è la donna

sua è la forza

suo è il tempo.

Tic tac

e la piramide si sgretola

l’anima 

rivela le sue crepe

l’amore impigrito si cicatrizza

scende il sipario

e s’innalza alto il sentimento

scevro da pulsioni e rughe

intuisce

l’intimo significato della vita.

Tic tac

il tempo è maestro

di scolari somari…

Il fiume

Io sono un fiume che scorre…

non ho inizio ne’ fine

e l’acqua vi si riproduce

e nel suo fluire non di rado

assume il colore scuro

delle rocce attraverso cui corre…

Talvolta poi sembra stridere

costretto com’è tra spazi ristretti

a farsi ancor più piccolo

sottile come una lama…

Poi da questo freddo,

buio universo

di metallica mineralità

la sua acqua ritorna cristallina

e sgorga e fluisce libera,

impetuosa e fresca

verso una foce

che altro non è

che una nuova sorgente.

Karma

Le nostre anime bruciano sulla pira della vita…

le nostre ceneri dissolte al vento

si condenseranno in un nuovo corso…

Ogni giorno ne inizia uno…

Sereni aggiungiamo legna all’ardente catasta

e il calore del rogo

inondi di tepore il nostro viaggio karmico.

Peter Pan

Peter_Pan Intorno al tempo

Quanti anni passano inosservati,

ignorati, trascurati…

e tutti si sommano.

Lo spirito ogni giorno si pone domande sul tempo,

rivede foto e momenti passati…

…come si cambia…

In apparenza

ci modifichiamo

il corpo slanciato si arrotonda,

fili d’argento fanno capolino sulle tempie… 

gli altri ti vedono cambiare…

eppure tutto è uguale in te dentro

le pulsioni,

le speranze,

le illusioni

sopravvivono

in un magico marsupio

estraneo al tempo ed allo spazio.

Tempo relativo

Mio padre

mio nonno

antico bisnonno

misteriosa trisavola

anch’io viaggio con voi, nel vostro tempo…

Hitler, la rivoluzione francese,

le guerre, Lorenzo de’ Medici,

le orde barbariche, la peste…

in esse un mio antenato

con dentro i germi iniziali del mio sangue…

Ancora più indietro…

quello mi somiglia…

sbarca su zattera dalle nere coste dell’Africa,

di là dal mare una donna

e si perpetua

e un po’ si determina

un destino…

il destino della misteriosa trisavola,

dell’antico bisnonno,

del nonno,

di mio padre…

il mio…

Più indietro…

tu con la clava,

la paura delle belve,

il sollievo di un fuoco caldo e protettivo.

Ora puoi andare avanti,

perpetuarti,

poiché la tua fragile effimera esistenza

si perpetuerà nei tuoi discendenti fino a me.

Forse ero io stesso con la clava

e la fame di selvaggina,

forse ero io stesso, impaurito,

ad attraversare il mare d’Africa

su quella zattera.

Forse questa sequenza umana

è un’eterna catena di noi stessi.

1978

Dentro di te

son milioni di morti,

milioni di parti,

son milioni di aborti,

milioni di banconote,

son gioie a milioni,

fiumi di lacrime,

sorrisi a fiumi,

fiumi di parole….

Sii buono con i buoni…

Poesie intorno al tempo che passa su uomini e cose