Intorno alla guerra
Intorno alla guerra-poesie di G. Fassari

Vigilia di guerra
Ascolto i suoni del globo…
È notte…
Domani potrebbe esplodere la fine
…al nascere del giorno
il fallimentare tramonto di una umanità
che si muove verso quello
che l’uomo non vorrebbe mai fare
opposto ai suoi bisogni,
sogni,
amori,
in linea con i suoi timori.
Contro la speranza
inizierà l’assurda mattanza?
Sogno acquatico di un umile impiegato
Nuotando a pelo d’acqua
s’intravede sul fondo
un flebile relitto
di antica marina guerriera.
Tace ora immobile
ma fu un dì teatro di scontro inumano,
vide sangue fiumare
tra suoni metallici di spade e grida imploranti.
Come i suoi uomini giace laggiù nel fondo
la muove solo scintillio di mare tremulo.
L’impiegato di vita stantia come pane raffermo
si sorprende a pensare…sogna…
ritorna a quel tempo
oblia il presente
come pesce affonda giù…
diviene soldato, ruota la spada, splende gli scudi,
si illude, si inventa una guerra d’eroi…
grida in silenzio, urla di battaglia mitica,
combatte nemici invisibili
con coraggio leonino… sconosciuto a lui stesso.
Alfine stremato risale…
è tardi…
l’ufficio l’attende, le carte lo acclamano
ansiose con loro strusciare
e le loro scadenze…
quei tempi eroici son morti
i timbri e l’orologio lo vogliono ripossedere.
Kuwait
Nel buio del deserto
le stelle brillano forte…
incuranti…
il silenzio dell’universo più muto del solito
stanotte cerca sonorità profonde…
Gli animi dei soldati…
vibrano di paura e speranza…
molti non hanno idea, molti sono confusi,
alcuni pensano e passano l’ultima notte.
Dio del deserto intervieni,
impedisci quello che peserebbe sulle nostre vite
rendendole più tristi e odorose di morte…
illumina le menti…
vestiti da Allah,
da Dio cristiano,
da tuono o fulmine,
indossa l’abito che vuoi
ma fatti riconoscere…
non abbandonare l’uomo…
Ma ci ascolti
o ci lasci alla follia della nostra natura?
Intorno alla guerra-poesie di G. Fassari