Le basi della genetica
Basi della genetica, fenotipo, genotipo sono i concetti sviluppati in questa pagina.
Le basi della genetica non possono che partire dalla sua definizione: la genetica è la scienza che studia la trasmissione dei caratteri ereditari (colore occhi, pelle e capelli, gruppo sanguigno, lingua a U o piatta ecc.) dai genitori ai discendenti.
Tutti i caratteri, vale a dire le caratteristiche, di un individuo sono, infatti, “scritti” nei cromosomi, costituiti dal DNA e in particolare nei cosiddetti geni. Ma cos’è un gene? La risposta più semplice è che un gene è un segmento del DNA che controlla un ben preciso carattere (più esattamente una ben precisa proteina).
Genotipo e fenotipo
In genetica l’insieme di tutti i caratteri visibili di un individuo prende il nome di Fenotipo (colore occhi, dei capelli, gruppo sanguigno, forma del lobo dell’orecchio ecc.) mentre l’insieme dei geni viene chiamato Genotipo.

Possiamo anche dire che il genotipo determina il fenotipo cioè quello che noi possiamo vedere.
Il genotipo di un individuo è praticamente invisibile ma possiamo lo stesso ricavarlo indirettamente utilizzando uno stratagemma ciò indicando i vari geni con lettere dell’alfabeto.
Sappiamo inoltre che i cromosomi presenti nel nucleo sono in coppia, cioè omologhi; di conseguenza anche i geni sono in coppia e prendono il nome di alleli.
Un carattere ereditario o allele, presente su un cromosoma, si dice dominante se prevale (“è più forte”) sul carattere simile presente sul cromosoma omologo derivato dall’altro genitore. Se si verifica il contrario si dirà recessivo.
Prendiamo come esempio il gene umano della lingua ad U e lo indichiamo con D
Fenotipi Genotipi
Lingua a U DD omozigote dominante
Dd eterozigote o ibrido
Lingua piatta dd omozigote recessivo
Come si vede dallo schema per il carattere “lingua a U“, nella popolazione umana, esistono 2 fenotipi (vedi a sinistra) e 3 genotipi (vedi a destra).
La lingua a U è molto più diffusa della lingua piatta.
Infatti molti geni, come il suddetto D, si comportano come dominanti oppure come recessivi e questo fu messo in evidenza nei famosi studi sulle piante di pisello condotti nel XIX secolo dall’abate boemo Gregorio Mendel (1822-1884) considerato “il fondatore della genetica”.