I Batteri
I Batteri sono microrganismi cioè esseri viventi di dimensioni così piccole (pochi micron) da non essere visibili ad occhio nudo ma è necessario usare il microscopio. Sono studiati dalla disciplina microbiologia.
I microrganismi sono:
i virus (non hanno struttura cellulare)
i batteri (procarioti)
i protozoi e i funghi o miceti (eucarioti).
I Batteri sono presenti in tutti gli ambienti. Alcuni possono dare malattie e allora sono detti patogeni mentre ne esistono di utili come quelli che si usano per fare gli antibiotici, il vino , il pane e i latticini. Inoltre ci sono anche quelli che danno un vantaggio all’uomo come la flora batterica presente nell’intestino o quelli che degradano la sostanze organiche morta (si pensi alla decomposizione di una fettina di carne).
Hanno una struttura semplice

Parete cellulare: Involucro rigido esterno che dà protezione e forma.
Membrana cellulare: Permette gli scambi con esterno e in alcuni casi si invagina formando i mesosomi che servono per respirare
Citoplasma che presenta solo ribosomi per sintetizzare le proteine
Cromosoma batterico: una sola molecola di DNA anulare cioè ad anello. Non c’è una parete nucleare.
In alcuni casi si possono avere:
Capsula strato gelatinoso fatto di zuccheri, esterno alla parete cellulare. Serve a impedire la perdita di acqua,
Flagelli in genere uno o due. Sono appendici filiformi che muovendosi fanno spostare il batterio,
Ciglia, appendici filiformi corte che possono essere in gran numero e servono per il movimento.
Le forme dei Batteri
I batteri sono classificati in base alla forma: se a bastoncino sono chiamati bacilli, a spirale (spirilli), a virgola vibrioni. Poi ci sono i cocchi (rotondi), i diplococchi (due cocchi uniti), gli streptococchi (a catenella), stafilococchi (a grappolo)…

In base al bisogno di ossigeno abbiamo tre gruppi:
– aerobi se vogliono necessariamente ossigeno
– anaerobi se vogliono un ambiente senza ossigeno
– anaerobi facoltativi se indifferenti.
In base a dove si trovano (habitat) abbiamo:
– i saprofiti che si nutrono di materia organica morta e servono a riciclare la materia
– i parassiti (ectoparassiti se vivono all’esterno del corpo, endoparassiti se vivono dentro un essere vivente) Tra i parassiti troviamo i simbionti (es. la flora batterica intestinale) che non determinano malattia e i patogeni che danno malattie come colera, tifo, meningite, difterite, botulismo, tetano ecc.
Alcuni batteri patogeni producono sostanze dannose o tossine che attaccano il cuore, il fegato, il cervello (ad es.il tetano) ecc. Se il microbo produce una tossina all’esterno del suo corpo si parla di esotossina mentre le endotossine sono meno tossiche e derivano dalla struttura stessa del microbo (es. nel colera).
Alcuni batteri in condizioni di ambiente sfavorevoli (troppo freddo, mancanza d’acqua…) diventano sporigeni e si rivestono di tegumenti resistenti formando la spora, con cui possono sopravvivere anche centinaia di anni. La spora è come se vivesse in letargo fino a quando le condizioni ambientali migliorano per la germinazione e ritorno a vita attiva.
I batteri sono difficili da eliminare e si riproducono per scissione binaria cioè un batterio fa 2 copie del suo DNA, poi si strozza al centro e ne dà una a ciascuna delle due cellule figlie.
Il corpo umano possiede il sistema immunitario (anticorpi e globuli bianchi) con cui può contrastare i batteri.
Inoltre abbiamo delle sostanze che possono distruggerli: gli antibiotici. Il primo, la penicillina, fu scoperto nel 1929 da A. Fleming. Oggi abbiamo anche i chemioterapici che sono ottenuti in laboratorio e i disinfettanti (es. amuchina) che sono in grado di eliminare ogni forma di vita microbica.