IL MISTERIOSO SITO DEL PROF. GIUSEPPE FASSARI

Il fato dell'uomo nel tempo e nell'immaginario

Il Sole

Il Sole e i suoi strati: il Sole e gli altri corpi del Sistema solare (pianeti, satelliti…) si formarono, circa 5 miliardi  di anni fa, all’interno di una nube primordiale di idrogeno, elio e polveri. 

Essa ruotava  su se stessa e poi si contrasse per la forza di gravità, diventando un disco appiattito. Al centro si sarebbe accumulata  materia densa e calda che ha formato il Sole e all’esterno degli anelli, più freddi e meno densi, da cui si formarono i pianeti.

Il Sole è fondamentale per la vita sulla Terra (fotosintesi, stagioni…)

E’ una stella di colore giallo (6000°C) di media grandezza e luminosità, composto da 74%  di idrogeno (H) e 26% circa di elio (He). Ha un diametro 110 volte quello della Terra e dista da noi circa 150.000.000 km (1 U.A.).

Presenta diversi strati concentrici: il nucleo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera e poi, ancora più all’esterno , la cromosfera e la corona che si vedono sono durante l’eclissi solare.        

sole-struttura Il Sole
Struttura del Sole

Il Sole: gli strati

NUCLEO con temperatura di circa 15.000.000° C; vi avvengono le reazioni nucleari (fusione) in cui 4 nuclei di idrogeno (H) si fondono in uno di Elio (He);

ZONA RADIATIVA dove l’energia si trasmette per irraggiamento;

ZONA CONVETTIVA dove si formano correnti caldissime di gas che si proiettano fin quasi in superficie per poi raffreddarsi e ridiscendere verso l’interno. Si costituiscono così dei moti convettivi attraverso i quali l’energia si trasmette da questa zona alla superficie solare;  

FOTOSFERA (quella che vediamo): è granulosa e presenta le macchie solari , aree scure perché meno calde (circa 3500° C).              

La CROMOSFERA invece è rossastra, visibile solo durante le eclissi di Sole, quando la luna lo copre.

Infine c’è la CORONA SOLARE, lo strato più esterno, formato da gas rarefatti. Qui si possono osservare enormi getti di gas ad arco alti milioni di chilometri detti Protuberanze. Dalla corona proviene il vento solare, un flusso di particelle (protoni, elettroni…) e radiazioni che sulla Terra provoca le aurore polari. Può essere pericoloso ma, per fortuna, la Terra è protetta dallo scudo del proprio campo magnetico.

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