IL MISTERIOSO SITO DEL PROF. GIUSEPPE FASSARI

Il fato dell'uomo nel tempo e nell'immaginario

I pianeti del sistema solare

Sono corpi celesti in movimento che non brillano di luce propria, ma appaiono luminosi perché riflettono la luce solare. Essi sono 8; in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Sono distinti in due gruppi: pianeti rocciosi o terrestri (Mercurio, Venere, Terra, Marte) che somigliano alla Terra  e pianeti gassosi o gioviani (Giove, Saturno, Urano, Nettuno) simili a Giove. Oltre Nettuno ci sono dei pianeti nani come Plutone che fino al 2006 era considerato il nono pianeta.

sistema-solare-con-Plutone-pianeta-nano I pianeti del sistema solare
Sistema solare (8 pianeti + pianeta nano Plutone)

I pianeti terrestri o di roccia

I pianeti terrestri hanno pochi satelliti (Mercurio e Venere 0, terra 1 cioè la Luna, Marte 2) sono solidi, formati da materiali rocciosi e metalli e hanno una densità  5 volte quella dell’acqua. Sono più caldi e con atmosfera assente (Mercurio) o sottile.        

Per conoscere meglio le caratteristiche di ogni singolo pianeta possiamo partire da Mercurio: esso è il più piccolo e il più vicino al Sole. È privo  di atmosfera e questa è la causa primaria di una grande escursione termica tra parte esposta al Sole e parte in ombra. Incredibilmente caldo, presenta molte caratteristiche che lo rendono simile alla Luna. 

Venere, invece, si caratterizza per delle dimensioni e una densità simili alla Terra e proprio come Mercurio non ha dei satelliti. A causa dell’elevata percentuale di anidride carbonica e dell’effetto serra, Venere è  un corpo celeste caldissimo, molto più di quanto ci si aspetterebbe.

La Terra è l’unico pianeta del sistema solare dove finora si siano create le condizioni per la vita e dove l’acqua si trova nei tre diversi stati della materia.

Marte (pianeta rosso) possiede invece molti aspetti in comune con il nostro pianeta; inoltre sono riconoscibili delle calotte glaciali dovute ad elevate quantità di CO2. Il rosso è causato dagli ossidi di ferro sulla superficie. Monte Olimpo è il più grande rilievo del pianeta e dell’intero sistema solare, con oltre 25 km di altezza. 

I pianeti di gas o gioviani

I pianeti gioviani invece hanno una grande massa, infatti sono conosciuti anche come giganti, molti satelliti (Giove e Saturno oltre 60 ciascuno) e densità 1,2 cioè simile all’acqua. Sono formati da gas: idrogeno, ghiaccio, azoto ecc. e al centro hanno un piccolo nucleo formato da roccia o metallo. Le temperature sono decisamente basse vista la notevole distanza dal Sole.

Giove è il pianeta più grande del Sistema Solare. Tra i suoi satelliti (oltre 70) ricordiamo Io, Europa, Ganimede e Callisto. La sua superficie non è solida e il pianeta ha di per sé una composizione simile a quella solare.

Appare ricoperto da nubi di cristalli di ammoniaca ghiacciata e composti del fosforo, del carbonio e dello zolfo. Esse sono disposte in fasce orizzontali di diverso colore e sono spinte da venti fortissimi. L’attrito tra le diverse fasce determina dei vortici, che appaiono come macchie ovali come nel caso della Grande Macchia Rossa. Alcuni autori lo considerano “stella mancata” perché nonostante la composizione d’idrogeno non si è innescata la fusione nucleare.

Saturno ha 82 satelliti ed è il pianeta conosciuto anche come il “signore degli anelli” per via della fascia di frammenti solidi che lo circondano a livello equatoriale. Sono miliardi di piccoli oggetti, della grandezza che varia dal micron al metro, orbitanti attorno al pianeta.

Urano è caratterizzato, invece, da una densità media più elevata rispetto gli altri pianeti gioviani e intorno ad esso ruotano ben 27 satelliti.

Nettuno, infine, ha 14 satelliti ed è più piccolo di Urano.

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