Arcano protagonista dell’esistenza

ABOUT Chi sono? O, meglio, chi penso di essere? Sì, credo di essere Giuseppe Fassari, docente di Scienze Naturali presso le Scuole Superiori di Catania. Sì, dovrebbe essere così e, meno male, mia moglie conferma. Da un po’ di tempo scrivo romanzi. Sette anni ha, ebbi un incubo ricorrente: una bella donna eterea con una pila di libri in mano. Pensai a un erotic dream. “Tu devi scrivere” diceva “scrivi e non soffrirai più“. Pensai fosse Euterpe, musa della poesia. Non importa, così iniziai, non la vidi più e in effetti ho sofferto meno. Scrivo per piacere leggi tutto
Il mistero è la chiave del “tutto”.
Il mistero ci sovrasta, dentro e fuori. Della particella più infinitesimale o dell’immensità dell’universo ci è consentito il conoscere ma non il comprendere. Possiamo studiare ogni cosa in modo sempre più profondo, avvicinandoci a una sorta di perfezione cognitiva, ma questo ci allontana dalla risposte definitive che cerchiamo, e accresce messe e qualità delle domande che ci poniamo sino all’assillo.
Cosa, cosa c’è oltre le particelle subatomiche, oltre il bosone, al di là dei 14 milioni di anni luce, ai confini dell’universo? Creazione e/o evoluzione?
Forse il farci sempre più domande aiuta l’essere umano a trovare le risposte? No, credo proprio di no! Esse sono formulate sul mistero stesso che è un segreto e non può e non deve essere svelato; sono quesiti le cui risposte sono di per sé precluse altrimenti che senso avrebbe il vivere?
A questa età, comprendo che ciò che mi veniva detto da piccolo è vero: il valore della vita e il vivere non esigono risposte, né sono confermati da soddisfazioni o raggiungimento di obiettivi, perché, come cantava il mio amico Franco (Battiato) “… tutto l’universo obbedisce all’amore…“ .
Esso è una forza che spinge il cosmo leggi tutto



***Il romanzo “Le occasioni invisibili” (NUOVO)

Hai mai pensato che la tua vita necessiti di un forte cambiamento, di una svolta, e sentito incapace di cambiarla? Sì, ma non sai da dove iniziare?
Capita a tanti, compreso il sottoscritto. Intanto inizia con i miei due romanzi che narrano la storia di una normale famiglia americana, i Weary. Un suo componente, Sly, fragile commercialista conduce una vita grigia, nonostante l’amore della moglie. Affrontare il fato avverso cambia radicalmente la sua vita (una resurrezione), scoprendo segreti inerrabili. Dramma e umorismo, psicologia, mitologia, religione, fede e follia si uniscono in questi due visionari atipici romanzi weird che ti condurranno per mano in un viaggio che si rivelerà per i protagonisti (credo anche per te) un percorso di crescita, un “viaggio dell’eroe” durante il quale emergeranno verità sconvolgenti sul loro passato e sul destino dell’intera umanità, in grado di far vacillare le certezze fino a oggi acquisite dalla scienza.
Il fato (destino, provvidenza, coincidenza… ): un’emanazione divina o mera giustificazione retroattiva degli eventi naturali che coinvolgono l’essere umano? Ciascuno può trovare una risposta in se stesso, in un Dio, nell’arte, nell’amore… Nell’antica religione greca tutto era molto più semplice: esisteva una dea del fato, Anánkē, che decideva tutto dell’esistenza e sovrastava le Moire (le Parche romane) e l’uomo. Quindi, in definitiva, il problema di chi decide ogni singola vita si poneva meno.
ALTRI LIBRI
***Il romanzo “Alla deriva del fato”

Ogni libro ha dentro un mondo, il mondo di chi l’ha scritto e di chi lo leggerà, un “vero e proprio universo”, insomma. Contiene sogni, incubi, amori e guerre, gioie e sofferenze e, sia quando attende di notte nel buio di una libreria o allo scintillio di una vetrina irraggiata dal sole, la storia che racconta cerca qualcuno che lo prenda in mano perché possa “vivere“.

CARTACEO ESAURITO
***I racconti
Storie brevi dal profilo fantasioso, denso di implicazioni psicologiche e spirituali. Il fato la fa da padrone, innestandosi in realtà distopiche, anomale o nella routine di persone normali ma, in qualche modo, speciali. leggi tutto
***Le poesie sull’amore, Dio, il tempo, l’amicizia…
Tutti nella vita scrivono qualcosa di personale, delle poesie per esempio, su un diario segreto, su un quaderno, sulla parete di una classe scolastica… è la vita stessa a indurre questa disposizione dell’anima a versare l’inchiostro. Una volta ne scrivevo molte, cosa che ormai avviene di rado, probabilmente perché, strada facendo, ho trovato nuovi modi per esprimere il mio sentire. Penso che alcune siano belle, non so se oggi le riscriverei allo stesso modo. Forse sarei più crudo. leggi tutto
Recensioni& C.
“Alla deriva del fato”, a cura di Alessandra Micheli
…qua è la forza indomita del regno dell’altrove che spinge uomini stanchi di una vita sempre uguale, monotona anche claustrofobica a toccare con mano quel mondo separato, si dice, da un velo sottilissimo che ai nostri occhi appare simile a un tetro sudario.
Ogni protagonista viene totalmente rapito da un’ onda anomala e trasportato in una dimensione simbolica e pregna di tradizione, che gli donano un’altra percezione.
Della vita, di loro stessi e persino dei rapporti con gli altri.
Questo regno non è altro che una dimensione dell’io…
“Le occasioni invisibili” commento di Raffaele Izzo (critico letterario e cinematografico):
“Siamo nel 2016 in California, Sly si risveglia dal coma e scopre di essere l’unico sopravvissuto di uno tsunami che ha ucciso anche sua moglie Lory. Da qui in avanti gli avvenimenti si succedono veloci col tipico stile dell’autore: via a tutta velocità in un pastiche che non dà un attimo di tregua al lettore.
Tra riflessioni, incubi e realtà, lo sfondo più cospicuo è quello lovecraftiano, sia per gli avversari che per il passato del protagonista. Ma non mancano citazioni colte come quelle alle Parche che Fassari reinterpreta a modo suo, con un linguaggio infarcito di parolacce sfiziosissime. Una divertentissima vicenda che sa amalgamare in maniera superba dramma e ironia. Leggi tutto
Elsewhere Altro-ve
H. P. Lovecraft (in lavorazione)
Poesia: “L’altrove” di Fernando Pessoa
Andiamo via, creatura mia,
via verso l’Altrove.
Lì ci sono giorni sempre miti
e campi sempre belli.
La luna che splende su chi
là vaga contento e libero
ha intessuto la sua luce con le tenebre
dell’immortalità.
Lì si incominciano a vedere le cose,
le favole narrate sono dolci come quelle non raccontate,
là le canzoni reali-sognate sono cantate
da labbra che si possono contemplare.
Andiamo via, creatura mia,
via verso l’Altrove.
Lì ci sono giorni sempre miti
e campi sempre belli.
Il tempo lì è un momento d’allegria,
la vita una sete soddisfatta,
l’amore come quello di un bacio
quando quel bacio è il primo.
Non abbiamo bisogno di una nave, creatura mia,
ma delle nostre speranze finché saranno ancora belle,
non di rematori, ma di sfrenate fantasie.
Oh, andiamo a cercare l’Altrove!