IL MISTERIOSO SITO DEL PROF. GIUSEPPE FASSARI

Il fato dell'uomo nel tempo e nell'immaginario

Intorno a Dio

Intorno a Dio-poesie di G. Fassari

arcobaleno Intorno a Dio
L’arcobaleno: un fenomeno naturale che fa “trascendere”

In… alto

Perdonami Padre

se disturbo la tua celeste dimensione di pace…

necessità rende l’uomo coraggioso e temerario…

l’antilope inseguita spicca il salto oltre il monte…

la disperazione sostiene l’uomo

quale madre rinoceronte

privata dei figli da carabina fumante

vi si scaglia contro.

Perdonami Padre

se mi propongo col sudore della fronte

allo scenario quieto e magico

dove aleggia profumo della tua essenza divina…

la rabbia rende l’uomo invadente

come iena affamata sulla sua carogna sanguinante.

Perdonami Padre

se vengo come figlio umile

a chiederti col cuore in mano

di prenderti cura di lui

nel modo che solo tu conosci

poiché è precluso all’uomo.

Perdonami.

Viaggio

              

Vola con gli occhi del gabbiano,

con le luci di un aereo,

con la speranza di una donna gravida,

sui deserti beduini di un’Africa antica e nuda,

soffermati stupito sul lungo nido

dove crebbero e perirono culture e misteri millenari,

dissetati alle acque del Congo

e lasciati andare fresco ed eccitato

già per le cascate prorompenti.

I tuoi occhi si soffermano su tribù arcaica

con  vecchi senza tempo che insegnano ai cuccioli

il loro libro di esperienza

e mescolati in danza attorno al fuoco antico

invocando un Dio primitivo

ma sempre uguale a Dio.

Incarnati in un qualunque qualcuno

condividine esperienza, affetti, cose…

e assapora questo tempo di sonora primitività,

povero di moderno.

Al fine potrai innalzare il corpo eroso

dalla pira fumante

e come libero alato

viaggia alla ricerca di un altro momento

forse effimero, forse eterno

e quindi sorvola il Congo,

il fiume dei faraoni e le pietre di el Ghiza,

i deserti beduini

e ricomincia sorridente il tuo viaggio.

Vigilia

Domani ti metteranno in croce,

i chiodi scaveranno la tua carne

immolata all’iniqua imperfezione umana.

Simbolo di redenzione per uomini

da te creati col verme dell’errore

boia dei suoi figli.

Quanti uomini comuni son morti,

trafitti, impalati

e mai ricordati

quali martiri, santi od eroi…

quanti piccoli innocenti

polverizzati

al cielo di Hiroshima,

l’aria asfissiata

sugli altipiani curdi,

le carni macellate

chè la piramide arrivasse più vicina al sole.

Nessuno li adora

o li odora,

li pensa,

li festeggia

eppure tutti erano tuoi figli

come Cristi aspettavano

la risposta sul tuo mistero d’amore.

Domani il simbolo si rafforzerà nel mondo

e l’uomo così distratto ai valori

si fermerà a pensare

alla resurrezione

dalla meschinità e dall’egoismo.

Intorno a Dio-poesie