IL MISTERIOSO SITO DEL PROF. GIUSEPPE FASSARI

Il fato dell'uomo nel tempo e nell'immaginario

Intorno all’amore

Poesie d’amore di G. Fassari

fata-amore Intorno all'amore

Ristoro

Amore sublimato

soffocato amore

amore deceduto…

Un sorriso cinico per coprire il mio dolore

ma il dolore resta… 

il dolore scava… 

profondamente… 

c’è più spazio… per un nuovo amore.


cupido-con-chiave Intorno all'amore

Madre

Il tempo la scava come l’acqua la roccia. 

La quercia cresce con i suoi frutti,

inesauribile come mulo nel suo amore

per la vita che lei ha portato col suo ardore…

Sa nascondere agli altri il pianto

ma dentro è umida

e anche quando non potrebbe

sorride e dà fiducia.

Si commuove

di fronte all’uomo e stringe la mano a chi le è vicino… 

trasfonde forza dove tutto frana.

Ripete ogni giorno la sua vita di calore

il suo motore è l’amore

che l’avviluppa

fino a renderla invisibile a se stessa.

Spesso la notte sogna

scene ariose e profumate

riscaldate dal sole dei suoi amori…

poi si sveglia col segno della croce

e prepara un fumante caffè

caldo come il suo abbraccio.

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La parte migliore

E’ nel cuore della noce il mallo pregiato

pane d’olio e di nutrimento

protetto da dure vesti legnose.

E’ nel profondo della cellula

il segreto della vita,

il misterioso linguaggio di una doppia elica

custodita da armature e membrane.

E’ nel nucleo neutro-protonico,

al centro dell’atomo

l’origine della grande energia.

E’ dall’ “uovo cosmico” espanso

nell’antico big-bang la genesi dell’universo.

E non è forse nel cuore dell’anima

e nei suoi più reconditi recessi

che risiede

la parte migliore di noi stessi?

La natura protegge sempre come madre

solerte e affettuosa

le sue parti più preziose.

Per A.

Guardo mia figlia mentre dorme

e seguo la sua fulgida bellezza

i suoi piedini

i suoi riccioli d’oro

il suo petto poderoso

il suo musetto furbo

E penso a quanto è bella

la sua felicità

la sua voce

quello che dice

o che pensa o non dice…

La guardo come sta crescendo

bene

con le sue creature di fiaba

che le riempiono

di fantasia le giornate…

le sue espressioni furbe…

quanto sei bella amore!

                       Gioco seducente

Ti bacio come bambola di carne

senza attribuirti valori immensi…

Ti vedo innocente malizia,

inconsapevole assassina di sentimenti puri…

Stringo il tuo seno…

…non so se vuoi ospitarmi nel tuo ventre

per farmi scoprire che sei diversa

da come ti pensavo.

A te non affiderò nulla di me stesso

se non per rendermi conto

di poterti usare come tu fai col tuo corpo

arma potente di gioco

col quale domini il piccolo mondo dei sensi.

Quindi ti lascio ventre a terra pesante

io volo leggero alla facile ricerca

di qualcosa a te superiore.

Incoerente non aspettarti nulla da me…

sublimami…

poiché tutto il vero, sensi ed ultraterreno,

tutto hai bruciato

sullo schiavo rogo dei tuoi calcoli.

fai compagnia ai gabbiani e alle creature dell’aria.

Portami con te

dove la leggerezza è virtù.

Inizio d’amore

Occhi timorosi,

sorriso schietto,

mano esitante,

desiderio d’abbandono.

Parlo di te o di me?