Il dinamometro e la legge di Hooke
Il dinamometro è lo strumento che misura l’intensità di una forza. Tutti i corpi, se sono sottoposti ad una forza, subiscono una deformazione anche se piccolissima.
I corpi elastici sono quelli che riprendono la forma iniziale quando ha termine l’azione della forza.
Possiamo studiare il comportamento di un corpo elastico osservando una molla sottoposta ad allungamento: fissiamo una molla fissata a un sostegno e vi applichiamo una forza: ad es. appendiamo prima un corpo con un pesetto 2 e vediamo che la molla si allunga di 4 cm, poi applichiamo un peso 3 e vediamo che la molla si allunga di 6 cm e così via.
Possiamo concludere che il rapporto (la divisione) fra le due grandezze (peso del corpo e allungamento) rimane costante e il grafico è sempre una retta qualunque sia la molla utilizzata nell’esperimento.
La legge di Hooke
Questo è dovuta alla legge di Hooke (1635-1702), un fisico inglese, che dice: un corpo perfettamente elastico sottoposto a una forza subisce una deformazione lineare direttamente proporzionale all’intensità della forza stessa.
Sulla legge di Hooke si basa il funzionamento del dinamometro, lo strumento che misura l’intensità della forza. E’ costituito da un gancio collegato a una molla tramite un’asta che può scorrere lungo una scala graduata. Quando si tira il gancio, e quindi la molla, il cursore dell’asta indica il valore in newton (N) della forza.
Molte bilance in realtà sono dei dinamometri che misurano il peso dei corpi attraverso la compressione di una molla.
Esercizio sulla legge di Hooke
Facciamo ora un semplice esercizio.
Una molla si allunga di 2 cm quando è applicata una forza F = 3N. Qual è l’allungamento della molla se la forza che viene applicata è 6N?
In base alla legge di Hooke, l’allungamento è proporzionale alla forza applicata alla molla per cui x = 4 cm.
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