IL MISTERIOSO SITO DEL PROF. GIUSEPPE FASSARI

Il fato dell'uomo nel tempo e nell'immaginario

Le grandezze fisiche derivate

Le grandezze fisiche derivate meritano una piccola premessa storica:

-nel 1875 rappresentanti di varie nazioni firmarono un patto per istituire un Centro internazionale di pesi e misure.

-nel 1960 quest’organizzazione scelse gli standard internazionali di misura e fu trovato un accordo che stabilì un Sistema Internazionale (S.I.)  di unità di misura.

Il Sistema Internazionale, indicato con la sigla S.I., considera sette grandezze fondamentali, con le loro rispettive unità di misura e numerose altre grandezze fisiche derivate da quelle fondamentali.

Parliamo proprio di queste ultime che sono numerosissime. Infatti, tolte le sette grandezze fondamentali, tutte quelle che incontriamo nello studio sono da considerare derivate.

La definizione

Le grandezze fisiche derivate si ottengono dalla combinazione matematica delle sette grandezze fondamentali e si ricavano spesso con una formula.

Così, se misuro lo spazio percorso da un corpo (con un metro) e il tempo impiegato (con un cronometro) posso ottenere la sua velocità v dividendo lo spazio s per il tempo impiegato t

Esempi

auto-da-corsa Le grandezze fisiche derivate
La velocità di un’auto da corsa è una grandezza derivata perché può calcolarsi con una formula v=s/t

L’elenco è lunghissimo. Citiamo le grandezze derivate più comuni:

l’area es. del quadrato A= lato . lato

il volume es. di un cubo V= lato . lato . lato

la densità d = m/V

la velocità  v = s/t cioè spazio diviso tempo

l’accelerazione

la forza

il lavoro

la potenza

la frequenza

sono tutte grandezze derivate.

il mistero del fato: icona freccia top pagina